21 dicembre 2024 – 6 gennaio 2025 – Spazio Arte Urbano area Brolo Mogliano Veneto Tv
Il Prof Angelo Zennaro, Presidente dell’Associazione G.b. Piranesi inaugura la mostra PUNTI DI VISTA – PAESAGGIO nel 62esimo di fondazione. Presenti l’Assessore alla Cultura del comune di Mogliano Veneto Tv Giorgio Copparoni e la Dr.ssa Salvati in rappresentanza dell’Amministrazione della provincia di Treviso.
SOCI PARTECIPANTI Agosto Lorenza Bignotto Francesco Bignotto Renato Chinellato Daniela Cipolla Alberto De Colle Lucia Di Girolamo Giuliana Di Sarò Elisa Favaro Gianni Lazzari Daniela Miele Tazio Montanari Mara Orizzonte Rosetta Pavan Wally Piovesan Graziano Ricca Pietro Rossi Laura Santoni Claudio Semenzato Andreina Simionato Marilena Tesser Gabriella Valonta Marcello Vecchiato Gelsomina Vianello Enrico
1 dicembre 2023 – 17 dicembre 2023 Spazio Arte Urbano area Brolo Mogliano Veneto Tv
SOCI PARTECIPANTI
Agosto Lorenza Bignotto Francesco Bignotto Renato Bovo Laura Chinellato Daniela Cipolla Alberto Corò Paolo De Colle Lucia Di Sarò Elisa Favaro Gianni Mara Montanari Mascia Giorgio Miele Tazio Orizzonte Rosetta Pavan Wally Ricca Pietro Santoni Claudio Semenzato Andreina Simionato Marilena Tesser Gabriella Valonta Marcello Vecchiato Gelsomina
8 dicembre 2022 – 8 gennaio 2023 Spazio Arte Urbano – Area Brolo Mogliano Veneto Tv
SOCI PARTECIPANTI
Agosto Lorenza Barbara Angelone Bignotto Francesco Bignotto Renato Chinellato Daniela Cipolla Alberto De Colle Lucia Di Girolamo Giuliana Di Sarò Elisa Favaro Gianni Mascìa Giorgio Miele Tazio Montanari Mara Orizzonte Rosetta Pavan Wally Piovesan Graziano Ricca Pietro Rossi Laura Santoni Claudio Semenzato Andreina Simionato Marilena Tesser Gabriella Valonta Marcello Vecchiato Gelsomina Vianello Enrico Zanatta Arianna
Agosto Lorenza Angelone Barbara Bignotto Francesco Bignotto Renato Bovo Laura Ceolin Fabio Cipolla Alberto Corò Paolo De Colle Lucia Di Girolamo Giuliana Di Saro’ Elisa Favaro Gianni Mara Montanari Mascia Giorgio Miele Tazio Pavan Wally Piovesan Graziano Ricca Pietro Rossi Laura Rosso Stefano Santoni Claudio Semenzato Andreina Simionato Marilena Valonta Marcello Vecchiato Gelsomina Vianello Enrico Zanatta Arianna
8 dicembre 2021 – 9 gennaio 2022 Spazio Arte Urbano area Brolo Mogliano Veneto Tv
SOCI PARTECIPANTI
Alberto Cipolla Arianna Zanatta Barbara Angelone Claudio Santoni Daniela Chinellato Elisa Di Sarò Enrico Vianello Gabriella Tesser Gelsomina Vecchiato Gianni Favaro Giorgio Mascia Giuliana Di Girolamo Graziano Piovesan Laura Bovo Laura Rossi Mara Montanari Marcello Valonta Marilena Simionato Pietro Ricca Stefano Rosso Tazio Miele Wally Pavan Fabio Ceolin Lorenza Agosto Piero Toffano
24 febbraio 2021 – 26 marzo 2021 Spazio Arte Urbano area Brolo Mogliano Veneto Tv
MALINCONIE E SPERANZE dal Passato Senza Fine alla realtà contemporanea
Angelo Zennaro
Sono passati tre secoli dalla nascita di Giambattista Piranesi, il 4 ottobre del 1720, ma la sua fama ha ancora una grande risonanza internazionale.
Il Tricentenario della nascita viene celebrato in tutto il mondo: al British Museum di Londra con una collezione dei disegni, a Berlino presso la Kunstbibliothek dello Staatliche Museum, ai Musei Civici di Bassano del Grappa a Palazzo Sturm, a Venezia presso Palazzo Cini, a Perugia alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Mogliano Veneto si inserisce in questo panorama europeo ospitando nelle sale del Brolo Centro d’Arte e Cultura la mostra “Passato senza fine”, 16 tavole tratte dalla celebre serie le Carceri d’Invenzione, prestate dalla splendida collezione Pizzigoni di Bergamo.
La mostra riporta l’attenzione alla costante contemporaneità dell’opera di Piranesi e ci consente di percepire l’arte non più lontana nel tempo ma finalmente vissuta come esperienza concreta in tutta la sua creatività.
Abbiamo colto questa iniziativa come Centro Artistico Piranesi, concretizzando una sequenza di azioni, workshop operativi, mostre personali e collettive.
“Malinconie e Speranze”, mostra collettiva con le opere dei soci/artisti del Centro, è parte attiva in queste attività, un intenso percorso fatto di indagini, approfondimenti e confronti critici.
La mostra rende omaggio e pone l’attenzione sulla lezione che proviene dal Maestro, incisore, architetto e grandissima personalità del settecento capace di inventare, intuire, immaginare.
Un’occasione e uno stimolo, nel mondo di oggi, non solo a descrivere o rappresentare ciò che vediamo o sentiamo, ma anche a immaginare, creare, sperimentare e indagare sull’opera di un Genio dell’arte, attraverso l’espressione dei motivi e criteri che inquadrano l’immagine dal punto di vista culturale.
Le Carceri d’Invenzionecome prigione dell’immaginazione suggeriscono infinite interpretazioni.
Gli ambienti ciclopici e labirintici, sembrano annunciare la rivoluzione industriale, suggerendo spazi, volumi, dimensioni, nei quali si sente l’universo sofferente della segregazione, dell’assenza di luce e di libertà.
Le rappresentazioni di cancelli e scale, il cambiamento dei punti di vista e delle prospettive continuamente contaminate, descrivono spazi reali, organizzati, liberi e fantastici che vivono se stessi come una prigione dal mondo esterno, come rifugio.
Ci conducono verso un dialogo tra diversi mondi dell’agire espressivo, la narrazione come materia vivente del sentire, percepire, alla scoperta dell’immagine che aiuta a pensare e a sperare.
L’iniziativa propone nel suo complesso una riflessione e consente ai cittadini, ai giovani studenti, agli esperti ed appassionati d’arte d’immergersi nelle opere non più percepite ma vissute.
Auspichiamo che il titolo dell’iniziativa “Passato senza fine” e quello della mostra collaterale “Malinconie e Speranze “ sia anche l’occasione per uno stimolo, non solo a descrivere o rappresentare, ma anche ad immaginare, creare e suggerire.
Questo è ciò che contraddistingue il progetto nato all’insegna di una sfida culturale che si rinnova e che costantemente si ispira alla vita.
Siamo grati all’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto per l’importante contributo che ha offerto, ai collezionisti che generosamente hanno prestato le proprie opere, al Comitato Scientifico per il lavoro culturale che è stato compiuto, alla Fondazione Giorgio Cini per il sostegno ricevuto.
Grazie all’assessore Giorgio Copparoni e allo staff mostre e attività culturali della città di Mogliano Veneto.
Angelo Zennaro Presidente Centro Artistico Piranesi
MALINCONIE E SPERANZE Non poteva esserci titolo più indicato, in questo periodo, per questa collettiva del Centro Artistico Piranesi. La malinconia e la speranza sono due sentimenti che descrivono i nostri stati d’animo in questo periodo, duramente segnato dall’emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19. Ognuno di noi, infatti, alla luce degli accadimenti quotidiani, non può astenersi dal ricordare con malinconia quanto, solo appena un anno fa, fosse diversa la nostra vita, fatta di socializzazione, incontri, strette di mano, passeggiate, vacanze, eccetera. Nondimeno, come sempre, il tempo presente diventa cerniera tra passato e futuro. E qui entra in ballo il secondo sentimento, la speranza, quella sensazione, quasi certezza, che torneremo, con pazienza, alla normalità, a manifestare l’essenza del nostro essere animali sociali. Questo titolo dimostra comunque la capacità, da parte del Centro Artistico Piranesi, di voler essere pienamente nella realtà, di esprimere una cultura figlia del suo tempo, non avulsa né astratta, quindi totalmente in linea con voler riaffermare il messaggio di modernità del grande Giovanbattista Piranesi, a cui la collettiva è dedicata. L’Amministrazione Comunale rinnova quindi i complimenti a questa storica Associazione del territorio che in occasione del tricentenario dalla nascita, ha voluto omaggiare il nostro illustre concittadino mettendosi in gioco sia dal punto di vista organizzativo che, come in questo caso, creativo. Il nostro sostegno in questa, come nelle occasioni future che si realizzeranno, non verrà mai meno.
Il Sindaco Il Vicesindaco Davide Bortolato Assessore alla Cultura Giorgio Copparoni
SALVARE LA BELLEZZA dalla lezione di Giambattista Piranesi
Wally Pavan
L’opera di Piranesi ha certamente messo a disposizione fin dal proprio tempo, ma soprattutto ai posteri, stimoli validi non solo per l’arte figurativa. Anche la letteratura ci ha aiutato: Marguerite Yourcenar con La mente nera di Piranesi ha offerto in molti passi “suggerimenti “ straordinari da trasferire sulla tela . Quanto alla nostra vicenda umana di tre secoli, sappiamo identificare questo mondo ristretto tuttavia illimitato in cui piccolissime e tormentose ombre si agitano: parliamo della mente dell’uomo. Dobbiamo riflettere sulle nostre opinioni, sulle nostre regole, sulle nostre strutturazioni mentali grandiose e inutili nei cui anfratti si nasconde quasi sempre un patimento. L’umanità di oggi si “incarcera” ogni giorno di più, e da ciò possono provenire terribili rischi. La mostra Malinconie e Speranze vuole essere l’espressione di un dialogo tra noi e l’opera le Carceri d’invenzione, un impulso per mettere in moto la nostra creatività. Con il nostro linguaggio abbiamo indagato e trovato conferma di come l’immaginario e l’insegnamento di Piranesi siano intensi. Come detto dalla Yourcenar l’opera di Piranesi è pervasa dalla bellezza, e legare la bellezza alle mani e al cuore è sempre stato il compito dell’artista, senza evitare il rischio della sofferenza.Liberare un’immagine o tutto ciò a cui lo spirito tende è l’inizio e il fine dell’opera. Queste opere del Centro Piranesi esprimono la resistenza alla barbarie delle immagini che ogni giorno affollano le nostre teste e i nostri occhi. La speranza alimenta la bellezza che è attorno a noi, a noi il compito di rivelarla. Salvare la bellezza significa salvare le ragioni delle emozioni e dello stupore.
SOCI PARTECIPANTI
Lorenza Agosto Laura Bovo Alberto Cipolla Giorgio Mascia Tazio Miele Mara Montanari Wally Pavan Pietro Ricca Laura Rossi Elisa di Sarò Andreina Semenzato Marilena Simionato Gelsomina Vecchiato Enrico Vianello Arianna Zanatta
ALCUNE FOTO DELLA MOSTRA
Il Presidente Angelo Zennaro inaugura la mostra con la presenza dell’Assessore alla Cultura Giorgio Copparoni
29 gennaio 2020 – 15 febbraio 2020 Spazio Arte Urbano area Brolo Mogliano Veneto Tv
COMUNICATO STAMPA 27 gennaio 2020
In occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria 2020, la Collaborazione Pastorale di Mogliano Veneto e l’Associazione Culturale Oltre Lo Sguardo in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto e dall’A.N.P.I. organizzano l’iniziativa dal titolo
LE PIETRE DI AUSCHWITZ un’umanità calpestata
Il titolo rievoca il percorso di sassi e terra che i prigionieri dei campi di concentramento percorrevano senza mai fare ritorno perché finivano nei forni crematori. Oggi, abbiamo la possibilità di ripercorrere quella strada con coscienza e di essere testimoni degli avvenimenti passati per poter guardare il presente ed essere cittadini migliori.
La manifestazione culturale si snoderà in quattro distinti eventi: una mostra d’arte, una testimonianza diretta con concerto, e due incontri dedicati agli studenti del Liceo G.Berto e delle scuole medie inferiori della città.
Il primo appuntamento è per mercoledì 29 gennaio alle ore 18:00, presso lo Spazio Arte Urbano-Brolo, sarà inaugurata l’esposizione che racchiude opere di artisti, poeti e intellettuali, i quali pur diversi per formazione e ispirazione, vogliono ribadire i valori civili di uguaglianza e solidarietà, perché la Giornata della Memoria sia soprattutto una testimonianza per il presente. La mostra, a cura di Angelo Zennaro, presenta un allestimento inedito, non cronologico ma scandito da un ritmo sincopato tra diversi periodi e generi. Nel percorso, il visitatore potrà percepire gli avvenimenti e i sentimenti che hanno caratterizzato l’umanità prima e dopo la Shoah, attraverso una selezione di oltre 80 opere realizzate dal 1960 ai giorni nostri. Le composizioni provengono da importanti collezioni private e da singoli artisti, tra i quali appaiono i nomi di importanti protagonisti dell’arte contemporanea. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 febbraio 2020.
La sera del 30 gennaio alle ore 21:00 è previsto un incontro con testimonianza di Oleg Mandić, che presenterà un filmato di 30 minuti contenente un inedito: lo spezzone che nel 1945 gli operatori dell’Armata Rossa filmarono al momento della liberazione della famiglia Mandić. Dopo il filmato, uno scambio attivo di domande e risposte con il pubblico porterà tutti i partecipanti a riflettere sugli avvenimenti e su cosa significhino per il presente. Seguirà il concerto di musica elettronica sperimentale “Assordate Silenzio”. Con i suoi brani, il produttore e compositore Giacomo Zennaro, vuole interpretare le emozioni colte durante le sue visite ad Auschwitz-Birkenau, un luogo in cui una parte di umanità è stata zittita per sempre: “quell’umanità sterminata è pur presente, mi parla senza tregua mentre cammino e vivo la quotidianità”. I brani saranno interpretati da: Nicolò De Giosa, Stefano Cattani, Stefano De Marzi e Giacomo Zennaro.
Nelle mattine del 30 e 31 gennaio l’incontro e il concerto saranno esclusivamente dedicati ai giovani delle scuole medie e superiori di Mogliano Veneto.
A supporto dell’attività, anche la testimonianza indiretta della Senatrice Liliana Segre, la quale, nell’impossibilità di essere presente, ha inviato all’organizzazione un messaggio da utilizzare nel discorso di apertura, accompagnato da alcuni testi e dalla sua toccante testimonianza che saranno utilizzati come spunto di riflessione in onore della Memoria.
Collaborazione Pastorale di Mogliano Veneto Associazione Culturale “Oltre lo sguardo”
GIOVEDI’ 30 GENNAIO 2020 ORE 21,00 AL CINEMA BUSAN SERATA DEDICATA ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA CON LA PARTECIPAZIONE/TESTIMONIANZA DI OLEG MANDIC, IL BAMBINO CHE CHIUSE I CANCELLI DI AUSCHWTZ.
A SEGUIRE IL CONCERTO DI MUSICA ELETTRONICA “ASSORDANTE SILENZIO” Musicisti Giacomo Zennaro – Nicolò de Gioiosa – Stefano Cattani – Stefano De Marzi
ARTISTI PARTECIPANTI
Emilio Vedova Friedensreich Hundertwasser Herman Nitsch Enrico Baj Raoul Schultz Amedeo Renzini Vincenzo Eulisse Paolo Pennisi Renzo Bussotti Alberto Gianquinto Paolo Valle Vittorio Basaglia Giorgio Celiberti Nadia Costantini Odone Brugnerotto Salvino Boscolo Giuliano Collina Angelo Zennaro Federico Velludo Nina Nasilli Habicher Eduard Emilio Pian Mirella Brugnerotto Wally Pavan Alberto Cipolla Luigi Voltolina Silvia Salvagnini Gelsomina Vecchiato Elisa Di Sarò Gianni Favaro Mara Montanari Luigi Cobianco Marilena Simionato Giorgio Mascìa Domenico Boscolo Natta
29 giugno – 8 luglio 2019 Centro Artistico Piranesi via Alcide De Gasperi,8 Mogliano Veneto Tv
COMUNICATO STAMPA Centro Artistico Piranesi, Fondato da G.C. Zaramelle nel 1962
BERTO E LE DONNE_PAROLA IMMAGINE inaugurazione: 29 GIUGNO ore 11,30 Sede espositiva, Via Alcide De Gasperi n° 8, Mogliano Veneto – Tv Il 29 maggio nella nuova sede del Centro Artistico Piranesi, si inaugura la mostra dedicata a Giuseppe Berto scrittore, dal titolo Berto e le Donne_ Parola Immagine in occasione del Premio Letterario Giuseppe Berto Edizione 2019. Parola immagine è un’iniziativa promossa dal Centro Artistico Piranesi in collaborazione con l’associazione co’-libri di Mogliano Veneto per la realizzazione di opere ispirate da brani tratti dai libri di Giuseppe Berto. La proposta presenta una sequenza di azioni dell’arte, pittura, fotografia, grafica e installazioni, espressioni, linguaggi attuali che concentrano la propria attenzione sul tema “Berto e le donne”. Le possibili coniugazioni sono state variamente sondate da ventiquattro artisti che non hanno illustrato i testi proposti, ma hanno cercato di rendere visibili analogie, sfumature tra i versi e le produzioni delle immagini, fornendo una gamma di coincidenze/divergenze visibili all’interno dei codici interpretativi. Una cinquantina di opere che manifestano la ricerca di oltrepassare la semplice parentela tra immagine e scrittura. Il risultato, un allargamento degli orizzonti nella produzione dell’immagine. APERTURA DELLA MOSTRA 29 giugno – 8 luglio 2019 ORARI sabato e domenica 10,30/12,30_17,00/19,30 _ feriali 17,00/19,30 PATROCINIO Comune di Mogliano Veneto
ORGANIZZATORI Centro Artistico Piranesi Mogliano Veneto CURATORE Angelo Zennaro Presidente Centro Artistico G.B. Piranesi
SOCI PARTECIPANTI
Lorenza Agosto Federica Andreazza Giacomo Bettega Alberto Cipolla Daniela Chinellato Guido Chiozzotto G. Di Girolamo Elisa Di Sarò Gianni Favaro Pier Giorgio Gasparotto Giampaolo Ghisetti Giorgio Mascia Wally Pavan Graziano Piovesan Pietro Ricca Andreina Semenzato Marilena Simionato Tazio Miele Gabriella Tesser Marcello Valonta Gelsomina Vecchiato Enrico Giovanni Vianello Mara Montanari Laura Bovo
IMMAGINI DELLA MOSTRA
Il Presidente Angelo Zennaro inaugura la mostra BERTO E LE DONNEAntonia Berto, figlia dello scrittore, presente all’inaugurazione della mostra